Non si può pensare un'architettura senza pensare alla gente.

Spazio, luce, ordine. Sono cose di cui gli uomini hanno bisogno, come hanno bisogno di pane o di un posto per dormire.

Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto di una città.

Se non fossi un ottimista, sarebbe per me impossibile essere un architetto.

Se si fanno opere in serie, non si è architetti ma operai: e questo perché dal mio punto di vista, l'architettura è invenzione, e in quanto invenzione è arte.

L'architettura è davvero benessere. Penso che la gente voglia sentirsi bene in uno spazio. Da un lato si tratta di un riparo, dall'altro si tratta anche di un piacere.

Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.

Gran parte del carattere di ogni uomo può essere letto nella sua casa.